Il comune unisce due centri di antica fondazione: soprattutto Fondra dove erano miniere di ferro, pirite, rame e metalli argentiferi. Del resto l'etimologia di Fondra sembra convalidare l'originaria esistenza delle fonderie che lavoravano i minerali estratti.

Si ha notizia che nel '600 l'abilità dei valligiani era conosciuta ed apprezzata fuori provincia e all'estero, dove molti emigravano stagionalmente uniti in gruppi familiari: Paganoni, Michetti, Vitali, Scuri, ... E questo nonostante le minacce di Venezia, che per ragioni strategiche ostacolava l'emigrazione delle maestranze qualificate fuori dal suo territorio.

Le contrade di Pusdosso, Comelli, Foppa e Forcella, che nelle decorazioni affrescate degli intonaci documentano il fastigio di un passato fiorente, erano allineate sulla "Via del Ferro", ancora leggibile in diversi tratti per l'ampiezza del tracciato e la regolare connessione dell'acciottolato.

Ritrovamenti archeologici

Nella primavera del 1999, durante i lavori di restauro della chiesa  parrocchiale di Trabuchello sono state rinvenute una necropoli altomedioevale e una fortificazione civile di epoca tardo romana.

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce nella navata centrale sei tombe, di cui una molto piccola, di forma antropoide, cioè con restringimento in corrispondenza della testa e degli arti inferiori .

Le tombe litiche sono delimitate da pietre poste di taglio e con la copertura in lastre di pietra locale.

Altri tre scheletri, probabilmente risalenti al XVII secolo, in cassa lignea e una cripta con funzione di ossario sono stati ritrovati ai piedi del presbiterio.

Al centro della chiesa è inoltre emersa anche una struttura muraria dalla larghezza di un metro collocabile tra il tardoantico e l’alto medioevo.

Dovrebbe trattarsi dei resti di un insediamento civile,forse una torre di guardia a forma rettangolare o comunque di una piccola fortificazione.

 A supportare tale tesi sarebbe anche la posizione strategica del luogo dove sorge la chiesa , un dosso che domina un tratto di valle.

L’importanza dei ritrovamenti archeologici è notevole: conferma le ipotesi che l’Alta Valle Brembana fosse abitata fin dall’alto medioevo.


Ultimo aggiornamento

Tue Jul 07 09:16:25 CEST 2020

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